Di F. R. W.
Partendo da un effetto il cui svolgimento era palesemente di stampo matematico e, a nostro avviso, lungo e noioso, abbiamo voluto cercare di apportare delle modifiche che potessero snellire il procedimento, eliminare alcuni possibili problemi e, soprattutto, mascherare il funzionamento matematico. Quello che segue e’ il risultato.
Effetto
Lo spettatore sceglie un seme, estrae dal mazzo le carte di quel seme e tra queste ne seleziona una. Ne memorizza la posizione ed annota il valore su un foglio, che piega e ripone sul tavolo. Il prestigiatore mescola il mazzo e, dopo un falso errore, individua la carta scelta.
Procedimento
1_ Il P. invita lo S. a scegliere un seme senza rivelarlo. Lo invita poi ad estrarre dal mazzo tutte le carte di quel seme.
2_ Il P. chiede allo S. di aprire a ventaglio le 13 carte di fronte a se’, sceglierne una (senza estrarla) e ricordarne la posizione contando da destra (ovvero dalla carta che si troverebbe in cima se il mazzetto fosse richiuso e posto a faccia in giu’).
3_ Il P. invita lo S. a richiudere il mazzetto, porlo a faccia in giu’ sul tavolo ed annotare la carta scelta su un foglio che viene ripiegato e posto sul tavolo, magari sotto un oggetto che lo tenga fermo ma non ne nasconda completamente la vista.
4_ Il P. prende il mazzetto ed effettua un miscuglio utilizzando il seguente procedimento:
· prende tre carte da sopra, senza alterarne l’ordine, e le pone sotto il mazzo;
· prende due carte da sopra, senza alterarne l’ordine, e le pone sotto il mazzo;
· prende tre carte da sopra, senza alterarne l’ordine, e le pone sotto il mazzo;
· prende due carte da sopra, senza alterarne l’ordine, e le pone sotto il mazzo.
In pratica il P. esegue quattro tagli da sopra secondo una sequenza 3-2-3-2. Il tutto ovviamente con noncuranza, come se si stesse mescolando le carte.
5_ Il P. chiede allo S. in che posizione si trovava originariamente la carta selezionata (si supponga che la carta si trovasse in n-sima posizione). Il P., dichiarando di voler alzare la posta, dice che fara’ in modo che la carta pensata dallo S. si trovi esattamente in quella posizione.
6_ Il P. conta n carte da sopra, senza alterarne l’ordine, e guarda l’n-sima carta senza mostrarla al pubblico. Dichiara quindi che le sue percezioni extra-sensoriali sono state alterate da qualche disturbo nell’etere, perche’ sente che la carta non e’ quella. Quindi mette le n carte contate sotto il mazzetto. A questo punto la carta selezionata si trova in terza posizione dall’alto.
7_ A ciascuno trovare la rivelazione che piu’ gli aggrada, a partire dall’annotare la carta scelta su un foglio e far girare in contemporanea il biglietto scritto all’inizio dallo spettatore.