Volumetto di oltre 60 pagine, rilegato in brossura, illustrato da diverse fotografie a colori. Scrivere un commento a questo libro e rimanere obiettivi e' piuttosto difficile; il coinvolgimento emotivo e' decisamente importante poiche' tratta di un personaggio (e con lui alcuni altri che sono citati qua e la') che abbiamo avuto la fortuna di conoscere ed apprezzare direttamente. Vittorio Arsenio e' stato un valente professionista che si e' esibito davanti a pubblici internazionali, notabili dell'epoca e poi, smesso solo fisicamente il frac, con la bonarieta', sagacia, ironia e coinvolgente risata che l'hanno sempre contraddistinto, ha proseguito insegnando e rivelando trucchi del mestiere a chi aveva la fortuna di frequentarlo e l'intelligenza di coglierne i consigli. Inoltre questo libro e' palesemente un'opera di amore: amore per il maestro e per la magia appresa. Dopo un troppo breve ritratto di chi era Arsenio, l'autore (suo allievo diretto) passa alla descrizione di diversi cavalli di battaglia che hanno fatto parte del suo repertorio per molti anni. Effetti e routine classiche di sicura efficacia sul pubblico (anche se sono passati molti anni, siamo convinti che poche variazioni consentano di eseguirli con successo anche oggi), da eseguire su un palco o al tavolo, dalle carte viaggianti ai foulard che si sciolgono, per passare ad una predizione con sorpresa con una lavagna, tutti accompagnati dalle note sulla presentazione e sui trucchi del mestiere dello stesso Arsenio. I pochi, evitabili, errori presenti non compromettono il risultato finale, per una lettura piacevole che fa riscoprire degli effetti in alcuni casi, stranamente, dimenticati e che fa conoscere (o ricordare) un personaggio storico della magia italiana del XX secolo. Ottimo.