QUELLA VECCHIA MONETA SCAPPAVIA | La Porta Magica

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QUELLA VECCHIA MONETA SCAPPAVIA

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Quella vecchia moneta scappavia

 Pierfrancesco Panunzi

Ho abbracciato la magia per caso quando ero ormai relativamente grande, 27 anni, dopo un'infanzia ed una giovinezza piena di passioni strane che andavano dall'esoterismo alla psicologia, dal mistero in generale all'ipnosi in particolare.

La cosa piu' bella era divulgare tali passioni e rendere chi mi stava vicino partecipe.

Per questo quando a 27 anni mi ritrovai tra le mani uno dei miei primissimi giochini ovvero una moneta scappavia (le vecchie cento lire) non ero contento di farla semplicemente sparire tra le mie mani come spiegavano le istruzioni, era troppo bello pigiarla con indice e medio sul palmo aperto dello spettatore tanto da lasciargli la sensazione del contatto appena l'elastico la ritraeva e poi fargli chiudere velocemente il pugno mostrando le mani vuote facendolo credere di tenere ancora in mano la moneta finendo con il suggestionarlo affinche' la sentisse sciogliere fino a scomparire.

Attimi sublimi che finivano li' ed erano fini a se stessi, una semplice moneta che spariva e la cui storia si perdeva, ma a nessuno di noi piace l'idea che una storia si perda.

Solo anni dopo il ribollire delle idee coincise con il ribollire di una pentola d'acqua sul fornello acceso, espediente descritto su DVD (Labelled di Ben Williams) e testi di magia, tra l'altro Giancarlo Zurzolo in arte Mr Dream mi fece presente che immergendo il collo di una bottiglia di plastica vuota nell'acqua bollente era possibile dilatarlo affinche' vi entrasse dentro una moneta (anche le grandi 100 lire), la stesso procedimento permetteva di estrarre il tappo di plastica senza rompere quelle piccole sigillature tipiche di una bottiglia appena comprata (in questo caso si consiglia di sacrificare la bottiglia tagliando prima il collo con il tappo ancora sigillato). Tutto questo per proporre il classico effetto della moneta nella bottiglia, bottiglia che risultava nuova e completamente integra, ovviamente, ma non solo, in questo caso la moneta dentro ce la doveva mettere lo spettatore.

Avevo accorciato un Falso Pollice rendendolo perfettamente aderente ed inserito all'interno un dischetto magnetico al neodimio fissato con della cera da prestigiatori, la bottiglia si presentava piena d'acqua, integra con tanto di tappo sigillato ma dietro la targhetta nascosta dalla visuale del pubblico era pronto per essere incalzato il falso pollice fissato alla bottiglia per attrazione grazie alle 100 lire precedentemente inserite all'interno proprio all'altezza della targhetta (ovviamente potete usare normali monete in circolazione, in commercio ve ne sono di truccate con anima in ferro se non addirittura magnetica).

Ecco l'effetto: mostrate la moneta, porgetela in mano allo spettatore pigiandola sul palmo e fissandolo negli occhi, rilasciatela e usate le mani per far chiudere velocemente il pugno mostrandole poi vuote (la moneta e' schizzata nella vostra manica), le stesse mani poi vanno a stringere fugacemente il gomito steso dello spettatore irrigidendolo: «Rigido! Fermo cosi'!», prendete la bottiglia con la sinistra (non toccate ancore il FP) e mimate con la destra di sbatterci dentro lateralmente la moneta ovvero chiedete di fare la stessa cosa allo spettatore, passate quindi la bottiglia dalla sinistra alla destra ed infilate il pollice destro nel FP, allungate la bottiglia verso lo spettatore che sbattera' la moneta che crede di avere in mano sulla parete della bottiglia, allo stesso tempo spostate il vostro "pollice magnetico" e la moneta precedentemente preparata interna alla bottiglia cadra' sul fondo.

Non dilungatevi con i tempi e sincronizzateli bene, la bottiglia potra' essere consegnata come souvenir, un vero oggetto impossibile creato dallo spettatore stesso, fategli presente che la vera magia e' la sua.

Come detto potete usare qualsiasi moneta (dovrete averne una identica con anima in ferro) e se non avete una moneta scappavia potete sempre costruirvela forandola con un trapano a punta finissima in prossimita' del bordo o piu' semplicemente provando a creare un appiccagnolo (cosi' si chiama l'anellino che trasforma le monete in ciondoli) saldandolo magari tramite resine vendute dai ferramenta (esistono confezioni con due tubetti da miscelare che danno ottimi risultati, ovviamente usatene pochissima). Per l'elastico si usa il classico tubolare reperibile in merceria, da perfezionista per i primi centimetri di filo dalla moneta alla manica utilizzo del filo di nylon trasparente per collane al quale poi e' collegato l'elastico tubolare.

Se usate monete di vecchio conio (le lire) o straniere meglio averne una copia non trattata da mostrare al pubblico e magari farla maneggiare (la curiosita' e la nostalgia del passato va soddisfatta) in seguito la sostituirete abilmente con quella truccata sempre disponibile al vostro polso.

Cambiamo genere.

Mostrate le vecchie cento lire (potete usare dollari o vecchie monete straniere in ferro) parlate del passato (o di terre lontane) e fate presente che quella moneta non puo' essere commercializzata ai giorni nostri, chiedete quindi di pensare al presente ed immaginare una moneta qualsiasi di quelle attualmente in uso: 1cent. 2cent. 5cent. 10cent. 20cent. 50cent. 1euro 2euro.

Non e' importante il valore reale ma piu' quello legato all'immaginazione (fatelo presente altrimenti tutti scelgono i 2euro) a questo punto chiedete di trascriverlo direttamente sulla moneta e mettendo la mano sinistra (quella che non tiene la moneta) nella tasca sinistra inizierete a svuotarla in cerca del pennarello a punta fine indelebile che non troverete, svuotando la tasca poserete sul tavolo un telefono schermo in alto, disabilitate lo standby chiedendovi distrattamente : «..ma mi hanno chiamato?..». Successivamente la mano sinistra va nella tasca destra dove trova finalmente il pennarello con il quale lo spettatore chiamato in causa scrivera' il valore della moneta immaginata. Sbirciatelo!

Ora viene il bello, posata la penna sul tavolo consegnate (finta consegna) la moneta come descritto nell'effetto precedente mostrando poi subito le mani vuote, dopodiche' prendete semplicemente tra indice e pollice toccando solo i bordi il telefonino: «…bene… tieni il pugno chiuso, distendi solo l'indice  e tocca lo schermo del telefono dove vuoi..». La moneta immaginata comparira' magicamente sullo schermo sul punto toccato, le vecchie cento lire magicamente scompariranno dalla mano, si saranno tramutate secondo immaginazione in una moneta immaginata, virtualizzata, reale ma irreale allo stesso tempo, quella sullo schermo del telefonino, consegnatelo allo spettatore.

http://win.laportamagica.it/pagineaperte/quellavecchiamoneta/image002.gifMostrate ancora le due mani completamente vuote e chiedete di trascinare con il dito la moneta virtuale lungo lo schermo, ottima missdirection per portare fugacemente la mano sinistra nella tasca posteriore sinistra ed impossessarvi della reale moneta interessata tramite un semplice servente per monete del quale ho gia' parlato in altro articolo, praticamente piegate in quattro due fogli A4 e tramite una doppia piegatura a ciascuno di essi in cima lungo il lato lungo formate delle taschette per alloggiare le monete. Utilizzate una comune spillatrice per definire bene il lavoro (vedi figura).

 Riprendete il telefono, la moneta virtuale trascinata una volta rilasciata sara' ora libera di scorrere lungo il telefono ad ogni sua inclinazione, fatela scorrere in fondo fino ad uscire fuori e trasformarsi in una moneta reale (quella che avevate preso dal servente).

Una moneta antica si trasforma in una reale ed attuale attraverso l'immaginazione e la virtualizzazione, la nostalgia del passato si fonde con la tecnologia del presente ma alla fine (rimettete il telefono in tasca) fate presente che una vecchia moneta si e' trasformata in una attuale scelta liberamente tra otto possibilita', semplicemente questo.

L'app Android utilizzata e' Magic Angle Coin, potete trovare sul link delle istruzioni come settarvi il vostro dispositivo personalizzandolo alle vostre esigenze.

La proprieta' magica di questa mia applicazione e' che tenendo semplicemente tra indice e pollice i bordi del telefono al libero tocco dello spettatore comparira' la moneta desiderata (studiatevi l'app. per capire il meccanismo).

Curioso vedere come solo 8%  dei download totali di questa mia app. sia effettivamente installato sui dispositivi di tutto il mondo, questo perche' che te ne fai di un'app. se non sai come contestualizzarla?

Notate come nell'effetto appena descritto l'utilizzo del telefono viene sminuito ritrovandosi semplicemente come una parte di tutta la performance. Chi e' contro la magia fatta con i telefonini non puo' che accettare il fatto che il segreto sta nel come presentarla.

Quelle vecchie cento lire scappavia ne hanno fatta di strada, vi e' mai capitato di aver dato via un vecchio attrezzo magico perche' non piu' attuale? Potrebbe essere stato un errore!

 

Pierfrancesco Panunzi

pierfraxxxx@yahoo.it

 

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