di Pierfrancesco Panunzi
Ultimamente si sta proponendo magia anche tramite gli smarthphone. Con i suoi sensori e la sua velocita’ di calcolo, il telefonino puo’ essere usato in magia in vari modi: come presunto semplice telefono attingendo nell’immaginario collettivo dove viene utilizzato esclusivamente per telefonare e non per fare altro, oppure, sapendo ora come ora che il telefonino puo’ fare altro la sua componente magico/illusoria viene usata in un contesto piu’ ampio (mix di 3, 4 tecniche delle quali una e solo una e’ insita nel telefonino), oppure (terza opzione ma ce ne possono essere delle altre) possiamo usare il telefonino ed i suoi sensori occultandolo senza dichiararne la presenza. Ho creato alcune applicazioni per sistemi android che possono essere usate secondo uno o piu’ criteri di quelli sopra esposti, in questo caso trattero’ un semplice gioco di prestigio sperando che si possa notare, nella sua descrizione, come la vera magia la fa la presentazione e non la tecnica che di per se e’ quasi completamente automatica. Ad ogni modo, improvvisandomi programmatore ho notato come l’essere un prestigiatore mi e’ servito nell’ingannare il device da programmare il quale seguendo la logica non e’ in grado di capire come ragioniamo noi esseri umani. Il programmatore e’ il prestigiatore dei computer ovvero inganna il comportamento prettamente logico facendolo apparire magicamente umano. Scegliere un numero a caso non rientra nella logica dei calcolatori ma il programmatore magicamente (artifizi) riesce a ricreare tale magia, lo stesso vale se vogliamo mischiare le carte, cosa che un bambino riesce a fare involontariamente addirittura invertendo a caso le facce, al contrario una macchina va ingannata per creare tale illusione. Esattamente, un numero generato a caso da un computer e’ un’illusione. La mente umana, invece, colma la logica grossolana (nessuno di voi al contrario della calcolatrice mi sa dire al volo quanto fa 324 elevato a 2,5) con l’associazione d’idee (intuizioni) riuscendo cosi’ a raggiungere soluzioni che un computer troverebbe solo analizzando una alla volta tutte le possibili (magari infinite) soluzioni. Ed e’ l’associazione di idee che ci fa chiamare ancora telefonini apparecchi in grado di geolocalizzare, orientare, giocare, calcolare, analizzare, comunicare, ecc… Sembrerebbe banale, a questo punto, utilizzare questi apparecchi per proporre magia. Sembrerebbe banale se non fosse per il fatto che la gente li chiama appunto ancora telefonini catalogandoli come determinati oggetti ed allo stesso modo la mente umana cataloga e classifica (associazioni d’idee) le cose per quello che sono, e’ questo uno dei punti di forza della prestidigitazione. Fatte queste premesse ecco l’effetto:
Questo e’ il mio dito magico (alzate il dito indice) e questo e’ il mio telefono magico (mostrate il telefono nell’altra mano). NO, NO, TU SEI MAGICO, TU!!! NON IO! (consegnate il telefono) Questo e’ il tuo telefono magico e questo e’ il TUO DITO MAGICO (fate alzare il dito indice dell’altra mano). Immagina una cosa qualsiasi, anzi, facciamo una cosa semplice, dimmi una moneta: 1centesimo, 2centesimi, 5centesimi, 10 centesimi, 20centesimi, 50centesimi, 1euro, 2euro. …. Bene, scelta casuale ovviamente (la moneta e’ stata scelta) basta toccare lo schermo (toccate lo schermo e… ops.. non accade nulla…). Giusto e’ il tuo il dito magico, il tuo non il mio, tocca lo schermo (fate intendere a gesta che puo’ toccare dove vuole e dove tocchera’ la moneta scelta apparira’). Potete, inoltre, prendere il telefono e la moneta da virtuale diventera’ reale.
” Magic Zone 2 ” e’ il nome dell’applicazione che potete trovare gratuitamente per i dispositivi Android sul googleplay (inutile dire che potete usare questa applicazione creando una vostra routine). Installato e avviato lo sfondo del vostro telefono risultera’ bianco ma basta poco per personalizzarlo a vostro piacimento. Per un setting completo consiglio la creazione, direttamente nella scheda di memoria del telefono, di una cartella che chiameremo “magicanglecoin” (basta collegare il telefono al computer ed utilizzarlo come una comune memoria portatile). Tale cartella potete utilizzarla anche per l’altra mia applicazione di successo (Magic Angle Coin). All’interno della cartella “magicanglecoin”dovrete inserire delle immagini, ovvero una falsa schermata iniziale (priva della barra superiore e con un 50% di spazio bianco sotto (utile per far scivolare via la moneta dal telefono) che chiamerete “screencoin.jpg” e le 8 immagini moneta che chiamerete “coin1.gif”, coin2.gif”, ecc..(utilizzate qualsiasi programmino per pc di grafica per ottenere le grandezze desiderate, le immagini sono facilmente reperibili su internet, vedere il sito http://magicanglecoin.blogspot.it/ per ulteriori dettagli, esistono, inoltre, vari metodi per ottenere uno screenshot del vostro device). Ecco come funziona l’app: una volta lanciata simulera’ un telefono appena acceso, basta toccare una delle 8 zone per attivare la moneta che comparira’ al secondo tocco (grazie a Stefano Curci per l’idea del secondo tocco).
La moneta, una volta apparsa se toccata (sotto suggerimento del prestigiatore) puo’ essere trascinata per lo schermo e quando rilasciata scivolera’ seguendo le inclinazioni del telefono, se volete potete approfittarne di questi movimenti effettuati dallo spettatore su vostro consiglio e approfittarne per mostrare le mani vuote e velocemente impossessarvi della moneta giusta grazie a questo servente da me rideato piegando in 4, uno alla volta, due fogli A4 ripiegati successivamente in cima 2 volte per creare delle sacchette tramite spillatrice (sempre tramite spillatrice unite i due fogli piegati come descritto).Il servente viene posto nella tasca posteriore dei pantaloni e le monete accoppiate nello stessoordine dell’applicazione (1euro-2euro, 1cent.-2cent., 10cent.-20cent., 5cent.-50cent.)Per trasformare la moneta da virtuale a reale potete fare scorrere sullo schermo la virtuale fino ascomparire nella zona morta oppure basta scuotere il telefono schermo in basso che scomparira’automaticamente.Mi capita spesso che mi venga detto che il “trucco” sta nel “riconoscimento vocale”, per questomotivo dico anche di pronunciare a bassa voce la moneta scelta, non si sa mai che il telefono simetta a sentire (ditelo in modo scherzoso ovviamente).Spero che troviate questa mia idea magica e simpatica come l’ho trovata io nel crearla.Buon divertimento.
Pierfrancesco Panunzi pierfraxxxx@yahoo.it