Fifth Fourth

Fascicolo di 36 pagine, rilegato in brossura, illustrato fotograficamente. Il titolo non ha nulla a che vedere con i succulenti piatti di tante ricette italiane, ma e’ una curiosa routine di mentalismo di Jonathan Friedman (la cui originalita’ abbiamo gia’ avuto modo di apprezzare), in cui il mentalista poggia sul tavolo una predizione e sparge sedici pezzetti di carta, prodotti dallo strappo in quattro parti di altrettanti biglietti, su cui sono scritti, con quattro colori diversi, i titoli di quattro diversi film (o canzoni, nomi di attori, cantanti, ecc.). Dopo aver mescolato abbondantemente i sedici pezzetti, questi sono suddivisi equamente a formare quattro pile. I primi di ciascuna pila sono rovesciati ma, purtroppo, sono di quattro colori diversi e gli strappi non coincidono. Il mentalista mostra allora la predizione e, anche questa, e’ piuttosto bizzarra perche’ e’ scritta con quattro colori diversi e riporta un titolo completamente diverso. Quando tutto sembra perso, si nota che assemblando comunque i pezzetti girati, si ottiene esattamente il titolo con i colori usati nella predizione. Originale, curioso e non richiede particolari abilita’.