Volume di 184 pagine, rilegato, illustrato fotograficamente. Purtroppo questo e’ proprio l’ultimo libro di Eugene Burger. Data la sua recente scomparsa, non avremo piu’ il piacere di leggere riflessioni tanto profonde sulla magia o di apprezzare il suo amore per questa forma di spettacolo. In queste pagine traspare non solo il prestigiatore pur eccellente, con una serie di routine ben studiate e derivate dai classici del passato (monete, banconote e carte), ma soprattutto il suo essere un raffinato, colto e generoso maestro che ha avuto a cuore l’insegnamento e la crescita culturale. Il volume e’ suddiviso in quattro parti: le prime due dedicate allo studio della magia, sia dal punto di vista degli insegnanti, sia degli studenti, la terza alla teoria messa in pratica con alcuni effetti e l’ultima dedicata ad uno scambio di domande e risposte tra Burger e altri prestigiatori. Ottimo.